PLANTARI PER IL NEUROMA DI MORTON
Cos’è il Neuroma di Morton?
Il Neuroma o Sindrome di Morton è una patologia del piede abbastanza diffusa. In particolare si tratta di una metatarsalgia: un dolore di natura infiammatoria e di tipo nevralgico all’altezza dei metatarsi che si trovano nella parte anteriore del piede.
Molto spesso i pazienti che sentono parlare per la prima volta del Neuroma di Morton credono sia qualcosa di raro o gravissimo. In realtà, diciamolo subito, per quanto dolorosa e fastidiosa, questa sindrome è comune e assolutamente curabile. Anzi, nella maggior parte dei casi si risolve con la terapia conservativa.
A cosa serve il Plantare?
Il trattamento più consigliato è sicuramente quello conservativo, che prevede l’utilizzo di plantari ortopedici su misura ed evitare solette industriali o realizzate in serie. I nostri Plantari sono realizzati in modo artigianalmente su misura ed esclusivamente per il Neuroma di Morton con lo scarico selettivo del tratto metatarsale interessato, costruito in schiuma di lattice, che nella maggior parte dei casi lo andremo a realizzare tra il 3° e 4° raggio indifferentemente dal lato destro o sinistro. Il plantare è un dispositivo medico e viene elaborato sempre in base ad una prescrizione medica e ad un’accurata analisi baropodometrica sviluppata nel nostro laboratorio da tecnici ortopedici qualificati.
La sindrome di Morton colpisce statisticamente di più le donne e si presenta con dei sintomi facilmente riconoscibili che spiegheremo a breve.
Cause e sintomi
La metatarsalgia può avere cause diverse. Quella di Morton è legata ad una continua sollecitazione di uno dei nervi interdigitali (nervi che decorrono sotto e in mezzo ai metatarsi), che causa la formazione di tessuto fibroso in eccesso e quindi un ispessimento in un tratto del nervo. È proprio questo ispessimento a prendere il nome di “neuroma”.
I sintomi iniziano a manifestarsi perché il neuroma va a comprimere il nervo. Il Neuroma di Morton infatti rientra fra le patologie degenerative dei nervi plantari.
Non esiste una causa univoca che spiega questa patologia ma si conoscono diversi fattori che possono contribuire alla formazione di questo tessuto fibroso. In alcuni casi si può formare addirittura una pallina percepibile al tatto.
Il Neuroma di Morton può colpire qualsiasi nervo interdigitale anche se quasi sempre riguarda il nervo fra il terzo e il quarto dito. Questo perché, per anatomia, lo spazio fra il terzo e il quarto metatarso è minore che fra gli altri metatarsi.
Come detto sopra non esiste una causa univoca che provoca il morbo di Morton. Lo studio della patologia però ha individuato una serie di fattori che sollecitano negativamente i nervi interdigitali e rendono più propensi allo sviluppo della patologia.
I fattori più comuni sono:
L’utilizzo abituale di tacchi alti, che portano a caricare un peso maggiore sull’avampiede. Può essere anche per questo motivo che la sindrome di Morton colpisce in genere di più le donne.
L’utilizzo di calzature strette che comprimono l’avampiede, in particolare le teste metatarsali.
Il piede cavo, perché anche se in misura minore rispetto al tacco alto, il fatto di non appoggiare completamente la pianta perché l’arco plantare è molto accentuato, comporta comunque una distribuzione del carico più propenso verso la parte anteriore del piede.
L’obesità o uno stato importante di sovrappeso. Questo come sappiamo è un fattore che incide su moltissime patologie.
La pratica costante della corsa o della marcia, per via dei continui micro-traumi a cui vengono inevitabilmente sottoposti i piedi durante questi sport.
Una qualche malformazione congenita del piede, anche lieve. Per esempio se due teste metatarsali sono troppo vicine fra loro mettono già il nervo in uno stato di compressione.
L’alluce valgo. Questo viene spesso associato all’insorgere del neuroma di Morton per lo stesso motivo del fattore precedente. Con l’unica differenza che l’alluce valgo non è congenito ma si presenta con l’avanzare dell’età.
Una postura scorretta del piede. Molte persone poggiano male il piede quando camminano e non ne sono consapevoli. Questo a lungo andare può provocare diverse problematiche e dolori, fra cui anche il neuroma di Morton. Ecco perché si consiglia di fare sempre un’analisi baropodometrica del passo in forma preventiva.